Saturno in Scorpione

...adesso si cambia!

E così, dopo due anni e mezzo in Bilancia, Saturno passa nel tenebroso segno dello Scorpione (dal 6 ottobre 2012) e vi rimarrà per circa 2 anni e mezzo; lascerà definitivamente questo segno mese di settembre 2015.

 

Questo transito porta con sé effetti molto significativi con ripercussioni nella vita personale e interiore delle persone, ma non solo: questi effetti saranno incisivi anche nella vita pubblica a livello sociale.

 

Il fatto è che questa configurazione mette in relazione le energie di Saturno con l'archetipo simboleggiato dallo Scorpione. Questa “miscela” di forze potrebbero sviluppare scenari che già stiamo incominciando a vedere....

 

Saturno rappresenta la saggezza, la perseveranza, gli ostacoli, la frugalità, l’ascetismo, il lavoro, la politica, il risparmio, l’agricoltura, la coscienza, la moralità nel senso più alto e autorevole.

 

Lo Scorpione, ottavo segno dello zodiaco, è associato alla morte e alla risurrezione. È governato da Plutone, ma non si deve sottovalutare il fatto che il suo “primo” governatore è Marte (Plutone lo è diventato solo dopo la sua scoperta nel 1930) e questo Marte non è combattivo e intraprendente come nell'Ariete, ma è prevaricatore, sospettoso, diffidente, cospiratore, fomentatore di rivolte e di sollevazioni delle masse.

Saturno rappresenta la parte restrittiva e faticosa, impegnativa dell’esistenza, nello Scorpione questa costrizione si acuisce, così si sperimenta il volto più crudo e coercitivo del governo e della società.

 

Vedremo cambiamenti sostanziali sia nel nostro ambiente che nella collettività.

Saturno in Scorpione impone l’obbligo di coltivare principi di etica e onestà con sobrietà, senza artifici spettacolari, senza sotterfugi ed espedienti occulti. Impone rigore, non permette leggerezze e goliardie, pretende onestà e incorruttibilità.

 

Già da qualche tempo si percepisce che “c'è qualcosa nell'aria....”, si respira un'aria di crescente pessimismo, le decisioni restrittive che stiamo vivendo potrebbero essere seguite da ulteriore rigore; verranno portati alla ribalta nuovi scandali che riguarderanno le istituzioni, il potere e il mondo delle banche.

Questa combinazione astrale ha già aperto il “vaso di Pandora” e stiamo incominciando a vedere l'orizzonte di questi futuri anni: – l'imperativo sarà rimboccarci le maniche e assumerci le nostre responsabilità con attenzione particolare all'economia e realizzare rapporti etici e morali.

 

Saturno in Scorpione è inesorabile, rigira il coltello nella ferita della coscienza di una realtà che non si può sfuggire e pone l'umanità – e l'individuo – davanti alle responsabilità da cui non ci si può più sottrarre.

 

È molto probabile che si possa andare incontro a repressione sociale e le regole saranno severe e tassative. Non ci sarà posto per superficialità e faciloneria. È arrivato il momento in cui l'umanità deve interiorizzare la saggezza.

 

Naturalmente non ci si deve soffermare solo sul transito di Saturno in Scorpione perchè entrano in gioco una pluralità di energie che provengono da altre posizioni planetarie.

 

Configurazioni significative, non sempre indolori, si presenteranno il 27 dicembre 2012, l’8 marzo e il 21 settembre 2013 quando Saturno e Plutone si troveranno in aspetto armonico di sestile e, in un certo modo, è come se si alleassero per imprimere quella spinta - di cui si avverte fortemente la necessità – utile a distruggere per ricostruire, a morire e rinascere, a destrutturare e ricreare; e questo nelle grandi e nelle piccole vicende della sfera sociale e individuale.

Insomma, siamo immersi in una “atmosfera” di totale trasformazione che porterà tutto il genere umano verso l'evoluzione.

 

Andremo incontro alla distruzione dei vecchi modelli dopo aver svelato intrighi e imbrogli. Privazioni, sacrifici e anche perdite economiche lasceranno il posto al rinnovamento della spiritualità e alla visione interiore.

 

… E tutto il malessere, la disperazione, la depressione - che tanti di noi hanno vissuto - resteranno un lontano ricordo perchè l'umanità è destinata alla “rinascita”.

 

Certo è un po' dura, ma tutto scorre. E quando in un prossimo futuro ci volteremo indietro per guardare cosa è stato e cosa abbiamo vissuto, ci renderemo conto che siamo stati testimoni della nascita di una nuova “era” e, come la fenice che risorge dalle proprie ceneri, abbiamo visto l'alba di un nuovo giorno.