Vergine, il naturopata dello zodiaco

<<“Poi DIO disse: Facciamo l'uomo a nostra immagine e a nostra somiglianza, e abbia dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame e su tutta la terra, e su tutti i rettili che strisciano sulla terra.

Così DIO creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di DIO; li creò maschio e femmina.

E DIO li benedisse e DIO disse loro: Siate fruttiferi e moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela, e dominate sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo e sopra ogni essere vivente che si muove sulla terra.

E DIO disse: Ecco io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra e ogni albero che abbia frutti portatori di seme; questo vi servirà di nutrimento. - (Genesi 1 ,26-29) >>

Se l'uomo fosse stato attento a ciò che ci racconta la Bibbia fin dai tempi remoti! Probabilmente avrebbe compreso l'importanza di una sana alimentazione invece di promuovere tendenze che portano a squilibri a causa dello scarso valore nutrizionale – è noto il dilagare di cibo spazzatura che fa presa su tante persone – minando progressivamente la salute della collettività.

 

Le antiche popolazioni (Indiani, Egiziani, Cinesi e Sumeri), con la loro innegabile saggezza, avevano ben compreso come gli alimenti potevano essere usati come rimedio per curare e prevenire malattie.

Ippocrate (450 a.C.) sosteneva che gli alimenti sono in grado di influenzare l'organismo, per cui una dieta scorretta ha uno stretto rapporto con la genesi delle malattie.

Epicuro (341 a.C.) affermava che “l'uomo è ciò che mangia”.

In tempi relativamente più recenti il filosofo Feuerback (1850) sosteneva che “per pensare meglio dobbiamo alimentarci meglio”.

Poi l'uomo si è “modernizzato” e ha cominciato a preferire cibi sofisticati e ha finito col nutrirsi nei....fast food.

Molte malattie sono collegate all'alimentazione da cui dipende l'equilibrio fra salute e malattia, ma uno stato di salute ottimale non implica solo l'assenza di malattia, è essenzialmente equilibrio e benessere.

In questo senso si muovono le nuove branche della medicina nutrizionale la Nutraceutica e la Nutrigenomica.

La Nutraceutica – termine coniato per indicare la connessione fra "nutrizione" e "farmaceutica" - studia gli alimenti che hanno una funzione benefica sulla salute, sia come prevenzione che come trattamento di disturbi e malattie.

Omega-3 e omega-6 (acidi grassi polinsaturi), probiotici (batteri vivi che rigenerano la flora intestinale), prebiotici (fibre che stimolano la crescita e l'attività batteriche della flora intestinale) e vitamine sono un esempio di “nutriceutico”. Questi possono essere assunti sotto forma di integratori alimentari o, ancor meglio, attraverso l'alimentazione quotidiana bilanciata.

La Nutrigenomica è una scienza che studia l'interazione tra la nutrizione e la genetica, cioè quali cibi possono prevenire delle specifiche pato-logie intervenendo sui geni.

Studi mirati hanno accertato che la maggior parte dei geni funziona in relazione alle sostanze nutritive ingerite e molti alimenti sono in grado di proteggere le cellule e stimolarle nella riparazione di eventuali danni subiti.

È noto che studiando la dieta Mediterranea, ricca di verdure, frutta e legumi, molti ricercatori si sono resi conto che la presenza di antiossidanti in questi alimenti, sono in grado di ridurre rischi di malattie come disturbi circolatori, infarti, colesterolo, tumori ecc.

Alimenti preziosi come l'olio extravergine d’oliva, legumi, spezie, vari tipi di graminacee come avena, orzo, segale, granturco sono a disposizione tutto l'anno ed è facile inserirli nell'alimentazione quotidiana.

Non meno preziosi sono i frutti di stagione, infatti fra i tanti prodotti che la natura genera in questo mese, alcuni devono essere consumati quasi obbligatoriamente. Infatti, mentre molti si trovano ormai tutto l'anno o per gran parte dell'estate, altri vedono la loro produzione limitata in questo periodo.

Uno di questi “frutti” pregiati - sotto tutti i punti di vista - sono i fichi le cui proprietà benefiche sono numerose tanto da poterli ritenere “alimenti terapeutici”.

Come tutta la frutta sono composti principalmente di acqua (80%), seguono zuccheri (19%), fibre (3,3%) e proteine (0,4%).

Sono ricchi di antiossidanti, di sali minerali: calcio, potassio, ferro, magnesio, sodio, fosforo, e di vitamine: provitamina A, B6, C e la PP.

 

Sia freschi che secchi, contengono polifenoli, potenti antiossidanti che aiutano la funzionalità del sistema cardiovascolare oltre che essere un ottimo rimedio per la pelle.

 

sali minerali di cui sono ricchissimi: potassio, ferro, magnesio, fosforo e calcio ed la moderata presenza di vitamina A, aiutano a rinforzare l'apparato scheletrico, coadiuvando nella profilassi delle malattie ad esso collegate e proteggono unghie e denti.

Sono ricchi di fibre – la lignina – che favoriscono il buon funzionamento dell'apparato digerente e il transito intestinale.

 

Sono una fonte di energia prontamente utilizzabile dall'organismo per l'alto contenuto di zuccheri (glucosio e saccarosio), maggiore nei fichi secchi che perciò vanno consumati con moderazione, soprattutto da coloro che hanno problemi di peso.

 

I fichi possono essere considerati medicamenti a tutti gli effetti:

Un decotto di fichi secchi in acqua o latte è lenitivo per la gola e sedativo per la tosse (10 grammi in 100 ml di acqua o latte – due o tre tazze al giorno).

Il lattice dei fichi (che fuoriesce staccando i frutti acerbi o le foglie) contiene degli enzimi – amilasi e proteasi – e può essere usato per eliminare verruche, porri e calli. Il lattice è irritante e, per questa sua azione caustica, deve essere usato con cautela e mai in zone dove la pelle è particolarmente delicata come il viso.

 

In presenza di iperacidità, bruciori di stomaco e nei casi di reflusso gastroesofageo, un buon rimedio fitoterapico è il MACERATO GLICERICO estratto dalle gemme della pianta del fico.

È un prodotto che si trova nelle erboristerie e farmacie specializzate e si prepara estraendo i principi attivi dalle gemme delle piante.

 

Infine, facendo un passo nel passato, si scopre che il lattice delle foglie e i rametti del fico venivano usati per far cagliare il latte nella produzione di formaggi. 

Fitoterapia, erboristeria, omeo- patia, sono tutte discipline fortemente legate al segno della Vergine che può essere considerato il vero naturopata dello zodiaco.

Cure disintossicanti, fiori di Bach, fiori Australiani, tecniche yoga, shiatsu, massaggi, alimentazione sana e bilanciata sono argomenti e insegnamenti cari alla “Vergine”.

 

È il secondo segno di “terra” e riflette questo elemento interpretandolo come la terra che si prepara al riposo autunnale. Dopo la mietitura si procede alla conservazione del raccolto.

Simbolicamente la Vergine rappresenta quella “parte della vita” in cui dopo aver beneficiato del prodotto della “terra” che abbiamo coltivato, è indispensabile accantonare, “tesaurizzare” i nostri frutti.

 

Nel rapporto Uomo-Zodiaco, ogni segno governa una parte del corpo umano, André Barbault descrivendo le tipologie zodiacali sottolineò l'attinenza fra il periodo dell'anno in cui nei granai si separa il chicco di grano dalla spiga e la parte dell'organismo governata dalla Vergine che è l'intestino – quindi l'apparato digerente e di assimilazione. Il “laboratorio chimico” del nostro corpo.

Questo è il concetto di base che dà origine alle peculiarità di questo segno: capacità di conservare, autocontrollo, ordine, attenzione alle piccole cose, cura del quotidiano e della salute.

 

La Vergine è il depositario della cura ad ampio raggio, detentore dei segreti della natura e “signore” di antica saggezza, e con la sua puntuale perizia e accortezza è in grado di incarnare e sovvertire il significato di un antico proverbio e organizzare … le famose “nozze con i fichi secchi”.

 

Angela

 

 

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