Sinastria: la mappa dell'Amore

Uno dei settori della vita che vede tutti protagonisti – e quindi in un certo modo tutti uguali – è la sfera delle relazioni e dei sentimenti.

 

La parola “amore” fa pensare innanzitutto ai rapporti di coppia anche se l'amore, che comprende in sé affetto, simpatia, attaccamento, benevolenza, desiderio, tenerezza, comprensione ecc..., può essere nutrito verso un parente, un amico, ed anche verso un animale o un'ideale.

In questo spazio parliamo di questo, di quel filo invisibile, magnetico e imperscrutabile che – come un “sutratma” - unisce due persone a volte simili e talvolta completamente diverse fra di loro.

Tenendo presente che con rapporti di coppia si può intendere qualsiasi legame (etero o omosessuale; genitore - figlio; fratello - sorella; parenti, amici, colleghi e datori di lavoro, ecc...), quando si vuole comprendere la dinamica di una relazione, dal punto di vista astrologico, generalmente si fa riferimento a due metodi: la “sinastria” (o tema comparato) e il “tema integrato”.

Il termine “sinastria”, che deriva dal greco "sin" = insieme e "astro", indica la comparazione fra le carte natali di due persone legate da una qualsiasi relazione e mettendo a confronto i quadri astrali, si analizzano gli aspetti che si formano fra i pianeti, le case in cui cadono i pianeti di un partner rispetto all'altro, si delineano gli ambiti in cui la coppia è maggiormente affiatata e quelli in cui - essendoci meno affinità - potrebbero sorgere dei contrasti.

La sinastria è la comparazione dettagliata di analogia e di contrasti e permette una analisi particolareggiata della relazione. Perciò è molto utile quando si devono esaminare i rapporti di coppia, dove sono importanti le dinamiche reciproche in tutti i settori della vita.

 

Il “tema integrato” invece consiste nell'erigere un terzo quadro astrale natale basato sui punti medi di minor distanza tra ognuno dei pianeti delle due carte natali e ognuna delle cuspidi delle Case.

La Mappa sorge dall'Energia relazionale come un “figlio spirituale” una Creatura Energetica che prende luce da entrambi.

Si ha così la Mappa Astrologica della coppia, che si considera come unica entità. Questa nuova mappa viene interpretata come un qualsiasi altro tema natale.

Il tema integrato mette in luce la “finalità” delle persone in base alle case maggiormente occupate dai pianeti che sono le più importanti.

Questo tipo di indagine è molto efficace quando si devono analizzare le relazioni interpersonali di diversa natura: per esempio, è interessate notare come appaiono la 6^ e la X casa nel tema integrato fra datore di lavoro e dipendente; se i valori interiori e gli ideali sono affini fra due persone che militano all'interno di uno stesso gruppo, studiando la 9^ e 11^ casa; ecc... .

 

Al fine dell'indagine sulle relazioni sono validi entrambi i metodi, tenendo sempre presente quali aspettative, desideri e aspirazioni muovono le persone coinvolte nella relazione perchè le necessità cambiano a seconda del periodo della vita che si vive (ciò che si cerca a vent'anni è diverso dai desideri di quando se ne hanno cinquanta).

Qualche cenno sull'interpretazione della Sinastria

L'aspetto più significativo nello studio di una Sinastria è la congiunzione.

È un aspetto molto importante ed essenziale, il “punto di incontro”. L'interazione delle energie dei due pianeti coinvolti indica un rapporto stretto e profondo tra le persone in quei settori della vita dove avviene la congiunzione.

Ogni congiunzione è sottoposta ad altri aspetti che parlano delle difficoltà, di come queste possono essere superate (trigoni) e quali sono le soluzioni (sestili).

La possibilità di risoluzione passa attraverso i sestili.

Secondo la legge del karma, dove niente avviene per caso, ci si incontra sempre per un motivo che è quello di superare le antiche difficoltà (i quadrati verso la congiunzione), ecco quindi che i quadrati mostrano quali contrasti queste Anime hanno avuto in passato e come “oggi” possono trovare la soluzione e superarli (sestili).

 

L'opposizione può avere valenze conflittuali o armoniche, dipende dalla volontà e dal grado di maturità delle persone coinvolte. Essendo energie in contrapposizione, e in base alla natura dei pianeti coinvolti, può produrre aggressività e attrazione allo stesso tempo. Può accadere, per esempio, che due persone con Marte di una opposto alla Venere dell'altra, vivano una fortissima attrazione fisica che, una volta esaurita, lascia posto all'antagonismo.

Karmicamente l'Anima “attira nel tranello” l'altra Anima, all'inizio c'è passione ma poi sorgono i problemi.

 

La distanza descritta dal quinconce (distanza di 150° fra i pianeti) è complicata e importante allo stesso tempo perchè richiede che le persone mettano il proprio “Ego” in secondo piano rispetto al bene della coppia.

È indice di una forte attrazione anche fisica fra le due persone.

Ha valenze “destiniche”; infatti indica un lavoro che la coppia ha già iniziato in altre vite e che qui, “ora”, continua...

 

È interessante notare che, sotto il profilo karmico, la sinastria fa emergere quali tipi di rapporti sono intercorsi nel passato.

Quando si analizza una sinastria sotto il profilo karmico i pianeti rappresentano le persone, così si possono individuare i reciproci ruoli ricoperti nelle vite passate attraverso la congiunzione di due pianeti.

Per esempio: quando la Luna di una persona è congiunta al Mercurio dell'altra, si può facilmente supporre un pregresso rapporto genitoriale dove una è stata la madre e l'altra il figlio.

Non di rado, in un caso del genere, fra le persone si instaura un rapporto di tenerezza che può ricordare la cura parentale.

 

Capita spesso di interrogarci sulla natura dei rapporti che abbiano con le altre persone, soprattutto quando incontriamo per la prima volta qualcuno che ci sembra di conoscere da molto tempo. A chi non è accaduto di essere attratti da una persona in maniera inspiegabile, oppure di sentire antipatia per un'altra senza che questa abbia fatto nulla per suscitare la nostra avversione?

 

Il punto è che l'Anima – la parte eterna di noi – ogni volta che torna sul piano fisico sceglie accuratamente il ruolo che dovrà impersonare, e sceglie in base alla necessità di comprendere le varie esperienze dal punto di vista maschile o femminile.

Però il ricordo del passato resta celato alla nostra mente razionale così che non sappiamo riconoscere le persone con cui abbiamo già fatto un cammino insieme.

Ma le Anime si riconoscono.

 

Così, attraverso le indicazioni che emergono dalla sinastria karmica possiamo cogliere le dinamiche dei rapporti, capire il cammino fatto con le persone care o con quelle ostili.

È uno strumento che permette di svelare il tipo di incontri avvenuti in un'altra esistenza e che ora si ripresentano per portare a termine ciò che era rimasto in sospeso.

 

Meditazione Pesci 2014.pdf
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