i Livelli di Coscienza

Ogni età della vita corrisponde ad un livello di coscienza valido e perfetto che può diventare virulento se si rimane in questo stato senza crescere per raggiungere il livello successivo.

Ogni livello di coscienza presuppone un caposaldo necessario affinchè ognuno stabilisca le priorità del proprio universo personale e si possono definire come:

livello Animale che comporta : conservazione

livello Infantile che comporta : utilizzo di risorse

livello Adolescente che comporta : idealismo / illusione

livello Adulto egoista

livello Adulto altruista e sociale

livello Adulto planetario

livello Coscienza solare

livello Coscienza cosmica 

livello Coscienza divina 

livello Animale – conservazione

È il livello della vita primitiva, quella che è propria degli animali o dei neonati. Le priorità sono nutrirsi, difendersi, trovare un rifugio e determina il bisogno del clan, della famiglia.

Una persona, superata la prima infanzia, continua a mantenere questo livello di coscienza vive seguendo esclusivamente lo schema “preda-predatore”. È il caso dei grandi delinquenti e criminali, persone che per la loro educazione o per l'ambiente in cui vivono sono costretti a ripiegarsi su uno stato di sopravvivenza e di violenza permanente. 

È una persona molto depressa, totalmente dipendente dagli altri e incapace di comunicare, può presentare una regressione al livello di coscienza animale.

livello Infantile – utilizzo di risorse

È il livello del bambino che è dipendente per tutto ed è orientato solo al gioco, consuma senza produrre niente, non lavora ma gioca per prepararsi a crescere.

Sogno e immaginazione sconfinano nella realtà. Il bambino riceve senza preoccuparsi di dare. È quell'età in cui si ha il diritto di essere inutili alla società ed è vitale essere accettati da chi si prende cura di noi (i genitori, l'istitutore...).

Nell'età adulta adulta queste caratteristiche definiscono il tipico consumatore di cui ha bisogno la società industriale: dipendente, materialista, che si lascia convincere che questo o quel prodotto sono assolutamente indispensabili. Spesso irresponsabile, si nutre di illusioni e di prodotti privi di valore reale. E' il subalterno ideale nella gerarchia di un'azienda. 

Sul piano affettivo, è incapace di mettere gli interessi dell'altro davanti ai suoi.

livello Adolescente – idealismo / illusione

L'adolescenza è un'età segnata sostanzialmente da tre preoccupazioni: l'amore, idealizzato e concepito come eterno; la morte, una rivale che si vuole sfidare in modo più o meno pericoloso; l'aggregazione a un nuovo gruppo (una compagnia di amici, una banda, un fan-club) che funziona da filtro tra la famiglia (mondo chiuso del bambino) e la società verso cui si dirige l'essere adulto.

Questo livello di coscienza è caratterizzato da romanticismo estremo, dalla tentazione del pericolo o da un'estetica morbosa (teschi, moda gotica...) e da un forte desiderio di identificarsi con un clan (mediante l'abbigliamento, il modo di vivere...).

Sono tipiche di questa età le rivendicazioni di libertà o di originalità, fondate sull'opposizione al sistema educativo vigente nella famiglia e nella società.

Superata l'adolescenza, questo livello di coscienza ci rimanda alla tirannia della moda e al mito dell'eterna giovinezza, all'industria del cinema con i film d'azione e d'amore, a tutte le forme espressive dell'idealismo e dei fanatismi, ai comportamenti autodistruttivi e rivoluzionari.

livello Adulto egoista

La fase dell'età adulta è il momento in cui si pensa alla propria sicurezza, a costruire un nido, un patrimonio che si vorrà mantenere per tranquillità personale. Il primo passo nella vita adulta consiste nel trovare un posto nella società anche a scapito di un rivale.

Chiunque si senta soddisfatto di questo livello di coscienza penserà soltanto a tesaurizzare, ad assicurare una tranquillità economica a se stesso (o ai suoi) senza condividere nulla.

A questo livello la generosità gratuita non esiste. Si tratta di approfittare di tutto finché è possibile senza dare nulla in cambio, di comprare a buon mercato per rivendere a caro prezzo.

Questo è il livello che sta alla base del commercio e dell'economia.

La collettività diventa terreno di un'estrema competitività. I valori chiave sono stabilità, protezione e difesa dei propri interessi.

Questi quattro livelli sono i più diffusi e sono il prodotto dell'inerzia del passato e sono in grado di organizzare una società umana gerarchizzata in cui prevale la legge del più forte.  

Solo quando entra in gioco la Coscienza si possono esplorare i livelli successivi.

livello  Adulto altruista e sociale

Questo livello di coscienza rappresenta una persona dotata di coscienza sociale e preoccupata del benessere collettivo il cui scopo è riunire la società umana. Questa unione in principio può essere nazionale o corporativista, per poi sfociare in una unione più ampia. A questo livello si realizzano i principi di uguaglianza tra i popoli, il pacifismo, la libertà di espressione, l'abolizione della schiavitù.

Esempi di adulti altruisti e sociali sono un eroe della Resistenza che muore per le sue idee senza tradire i compagni, un giusto che dà rifugio ai perseguitati a rischio della propria vita, un operatore sociale infaticabile. 

La generosità non è un lusso ma un bisogno perché si è capito che tutto ciò che si dà agli altri in realtà lo si dà a se stessi e tutto quello che non si vuole dare, o si rifiuta di dare agli altri, lo si nega a se stessi. 

livello  Adulto planetario.

È consapevole che tutto ciò che vive sul pianeta e il pianeta stesso sono parte di lui, e lui se ne prende cura e comprende alla perfezione l'ambiente in cui vive.

È il livello di coscienza veicolato dai grandi sapienti delle religioni delle origini, sciamani o guaritori. È chi ha una coscienza ecologica autentica che raggiunge questo livello solo se l'unione con tutto ciò che vive sul pianeta, compreso il mondo minerale, viene vissuta nella quotidianità.

Gli imperativi di questo livello di coscienza sono: condividere, trovare soluzioni durature, non sprecare nulla, rispettare gli esseri viventi in tutte le loro forme. 

La parola chiave di questo livello di coscienza potrebbe essere: servizio.

livello Coscienza solare.

Questo livello di coscienza si estende fino ai confini del sistema solare che la persona considera come il suo ambiente naturale. È una condizione che pone oltre il tempo e lo spazio terrestre che porta ad agire non solo per la propria generazione ma anche per quelle precedenti e le future.

Questo livello di coscienza è in pace con tutti gli eventi che hanno segnato la storia dell'umanità, con tutte le energie passate, presenti e future che contribuiscono alla comparsa della vita.

Porta a conoscere i grandi archetipi e il significato dei simboli come fossero facce diverse di uno stesso diamante, elementi di una sola unità concepita come principio di vita.  

La persona che ha raggiunto questo livello di coscienza, qualunque sia la sua spiritualità o religione, vive in stretto rapporto con il principio creatore che chiama "Dio" o "forza di vita".

livello Coscienza cosmica.

Questo livello consiste nell'essere pienamente consapevoli che esistono altre forme di vita, altri pianeti e perciò che la vita non è una prerogativa terrestre. Rende capaci di abbracciare la poliedricità dell'universo. Tutti i pregiudizi si infrangono, e si può pensare che la vita si annidi perfino nei buchi neri. 

A questo livello di Coscienza si arriva a conoscere la dissoluzione dell'individualità nel Tutto di cui parlano i grandi mistici.

livello Coscienza divina.

Quando la Coscienza divina è vissuta nella quotidianità, il principio di qualsiasi azione è il Dio interiore. È difficile parlare di questo livello di coscienza perché ci si addentra nell'indicibile e nell'impensabile. È l'unità assoluta del tutto. Abolite le frontiere, si diventa transpersonali e si va oltre le proprie idee, sentimenti, desideri e bisogni, per creare Dio.

L'unità indescrivibile e inimmaginabile che si avverte nella Coscienza più profonda è in tutto.

Questo stato di coscienza non si costruisce con la mente, ma attraverso una conoscenza intuitiva, un sentimento di unità, di amore, di compassione per gli esseri limitati.

Si può riconoscere di avere raggiunto questo livello di coscienza nel momento in cui svanisce ogni paura e l'essere è pervaso da una gioia di vivere permanente e assoluta.

Se fino ad allora si è vissuto nel terrore del mondo, adesso si scopre di essere una sola cosa col mondo e la paura lascia il posto alla gioia e ad uno stato di felicità. 

Il “Centro” è il cuore, nel senso concreto e metaforico del termine. Si nasce a partire dal cuore, dal battito che pulsa seguendo il ritmo dell'universo.  

 

 

 

Materiale tratto dal libro

Metagenealogia

La famiglia, un tesoro e un tranello

 

Alejandro Jodorowsky – Marianne Costa